mercoledì 23 febbraio 2011

Scontro frontale sulla Olbia-Sassari, 5 feriti

Intervento di un elisoccorso

OLBIA. Cinque persone sono rimaste ferite attorno alle 8 in uno scontro frontale fra due auto avvenuto sulla strada statale Sassari-Olbia, all'altezza di Berchidda, in Gallura. Sul posto sono intervenuti il personale del 118 e l'eliambulanza.


La statale è chiusa al traffico al km 54 in entrambe le direzioni, fa sapere l'Anas, per consentire le operazioni di soccorso. Sono intervenute due squadre e un elicottero dei vigili del fuoco e ambulanze del 118.

I feriti, secondo le prime informazioni, non sono in pericolo di vita. Sul posto è presente anche personale dell'Anas che ripristinerà la circolazione sulla SS 547 appena possibile.

La Nuova Sardegna

Bondi firma la valutazione ambientale

Nuova accelerata per la realizzazione della Sassari-Olbia. Oggi è arrivata la firma del ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi, sulla Valutazione d'impatto ambientale relativa al progetto della nuova strada, dopo quella del ministro dell'Ambiente Altero Matteoli. Lo hanno annunciato il presidente della regione, Ugo Cappellacci, e il presidente della Provincia di Olbia-Tempio, Fedele Sanciu.

"Continuiamo a lavorare col massimo impegno, passo dopo passo - ha commentato il governatore - per raggiungere quello che non solo è un obiettivo strategico, ma è anche un dovere morale della Giunta". E' stato lo stesso ministro Bondi, con una telefonata al presidente della Provincia di Olbia-Tempio, a comunicare di aver apposto la sua firma sulla Valutazione d'impatto ambientale, confermando quanto già dichiarato durante l'incontro della settimana scorsa tra lo stesso presidente Sanciu e il ministro. "L'annuncio della firma - spiega Sanciu - rende sempre più vicino l'avvio dei lavori per la realizzazione della Sassari-Olbia. Abbiamo in azione una vera squadra intenta a recuperare il tempo perduto in questi anni". Intanto oggi nella sede della Provincia si è svolta la Conferenza di servizi sul progetto del nono lotto della Ss 199 e, secondo quanto riferito dal nuovo capo compartimento Sardegna dell'Anas Fagioli, i lotti 0, 1 e 9 andranno in appalto entro il 31 marzo.


L'Unione Sarda

venerdì 18 febbraio 2011

Un emergenza infinita

OLBIA. I funerali di Lina Lezzeri si terranno domani. Oggi infatti è prevista l'autopsia, un atto dovuto visto che ci sono pochi dubbi sulla dinamica dell'incidente. Causato dall'inadeguatezza della Sassari-Olbia. Una strada su cui transita un traffico pesante di proporzioni enormi, che la due corsie non sopporta più. Ieri è stata la giornata di dolore per la comunità di Nughedu che vive a Olbia, e per il paese d'origine della nuova vittima della strada della morte, l'82ª dal 1995. Da due anni e mezzo si rimanda l'arrivo dei fondi che servirebbero ad avviare i lavori. Mancano i soldi ma non le promesse, puntualmente disattese. E gli incidenti gravi, gravissimi, proseguono. Ieri si è scatenato il dibattito, in città ma anche nei social network, diventati la piazza virtuale su cui parlare dei problemi della comunità. C'è chi censura il fatto che molti utilizzino le strade come pista di corsa da formula uno. Ma anche l'incidente di due giorni fa alle porte di Olbia ha dimostrato come l'emergenza principale della Sassari-Olbia sia la mancanza di un guard rail centrale e della protezione ai lati della strada che impedisca l'accesso sull'asfalto ai piccoli animali selvatici. Per capire come il guard-rail sia fondamentale, basterebbe fare la media degli incidenti determinati dall'invasione di corsia sul primo tratto della Carlo Felice o sulla 131 diramazione centrale nuorese prima della posa delle barriere sulla linea di mezzeria. Percentuali nettamente diverse. Sulla Sassari-Olbia, invece si continua a morire, sopratutto per l'invasione di corsia. Sorpassi azzardati o, come è successo due giorni fa, il salto dall'altra parte della carreggiata dopo aver perso il controllo del proprio mezzo per un banale fatto: l'ingresso in strada di un animale selvatico. Martedì su questo tema si è schierato con decisione il «Comitato popolare per la strada a 4 corsie». Con un ragionamento sostanzialmente inattaccabile: in attesa dell'inizio dei lavori per il raddoppio della strada, occorre comunque avviare un piano per migliorare le condizioni di sicurezza del tracciato. Che in questo momento mostra un manto stradale logoro e la totale assenza di reti protettive ai lati della carreggiata. Intervenire in questo senso sarebbe almeno un atto di buona volontà. Il centrodestra che governa da Roma a Cagliari e persino alla Provincia gallurese, dopo tante promesse, faccia qualcosa.

La Nuova Sardegna

Pubblicati gli avvisi di esproprio


CAGLIARI. Prosegue l'iter per l'avvio dei lavori della Sassari-Olbia. Sono stati pubblicati oggi i nuovi avvisi di esproprio per la costruzione della strada a quattro corsie ed è stata convocata, inoltre, la Conferenza di servizi che si terrà il prossimo 1° marzo.

I procedimenti di esproprio riguardano il Lotto 0, dalla Statale 131 km 192 al bivio per Ploaghe, ossia la bretella di 2,5 km che collega la Carlo Felice con la statale 597 Sassari-Olbia, ed il Lotto 1. In prosecuzione con il Lotto 0 questo si sviluppa in sede separata e parallela rispetto all'attuale 597 per circa 12 km e arriva sino allo svincolo per Ozieri località Mesu 'e Rios.

La Conferenza di servizi che prendera' in esame i progetti dei stessi lotti è stata convocata per l'inizio di marzo a Sassari, nella sede della Provincia. La procedura espropriativa è curata dall'Anas, soggetto attuatore degli interventi. Gli atti relativi al progetto dell'opera - è detto in una nota - sono depositati nell'Ufficio del responsabile del procedimento all'Anas di Sassari.

Gli espropri riguardano proprietà nei comuni di Ploaghe, Florinas, Codrongianos, Ardara, Ozieri. In seguito all'esito della Conferenza di servizi potrebbero esser bandite le gare di appalto per i lavori entro marzo. Il costo finanziario dei lotti 0 e 1 Š, rispettivamente, pari a circa 55 e 100 milioni di euro.

La Nuova Sardegna

mercoledì 16 febbraio 2011

Muore per schivare una martora

L'incidente sulla Olbia-Sassari nel quale ha perso la vita l'insegnante

OLBIA. Una sola ora di lezione. Doveva fare la prima alle elementari di Monti, e poi sarebbe tornata a Olbia, dagli altri suoi alunni, e infine a casa dalla sorella malata e dai tre figli. Una vita passata in macchina, da una scuola all’altra della Gallura, nella difficile condizione di maestra precaria. Ieri mattina Lina Lezzeri, 44 anni, è morta nella sua auto schiacciata sotto un Tir. Ennesima croce sulla Sassari-Olbia. Ennesima morte sul lavoro, come dicono le colleghe.

«Abbiamo sentito un boato, come se fosse esplosa una bomba» dicono i dipendenti della stazione di servizio Q8, nel tratto fra Enas e Su Canale. Davanti a loro, sulla scorrimento veloce, c’era l’Opel Astra della maestra conficcata sotto il muso del Tir, e una colonna di fumo bianco. Hanno visto il conducente del camion urlare, hanno dato l’allarme al 118, ai carabinieri. In quel momento sono passati numerosi automobilisti, perché la Sassari-Olbia, a quell’ora, quasi le otto del mattino, è sempre trafficatissima.

È stata una scena straziante, tutti hanno capito che non c’era nulla da fare. Lina Lezzeri è morta sul colpo. Aveva 44 anni, lascia il marito, Gianfranco Campus, originario di Nughedu San Nicolò come lei, la sorella, da tempo ammalata, e tre figli (una, maggiorenne, al primo anno di università; gli altri due, maschi, in prima media e quinta elementare). Era partita dalla loro casa di Rudalza, dove hanno un maneggio. Doveva andare alle elementari di Monti, aveva una sola ora di lezione, la prima. Ha passato una vita sulle strade della Gallura. Precaria, l’anno scorso insegnava a Monti, Sant’Antonio di Gallura, Bassacutena.

È stata in prima linea con le colleghe per veder riconosciuto il diritto a un posto fisso, che per lei sarebbe arrivato probabilmente l’anno prossimo. Conosceva le insidie della Sassari-Olbia, e non stava correndo. Era su un rettilineo, con molta visibilità. Le ha attraversato la strada una martora e non è riuscita a evitarla. Più grande di una donnola, più piccolo di una volpe, quell’animaletto, quasi in via d’estinzione in Gallura, ha fatto perdere a Lina Lezzeri il controllo della sua macchina. Che ha invaso la corsia dove stava arrivando il Tir.

Non sarebbe successo, se ci fosse stata la 4 corsie con lo spartitraffico. L’impatto è stato devastante: la parte sinistra dell’Opel Astra è finita sotto quella sinistra del mezzo pesante, e l’auto è stata ricacciata indietro per 50 metri. Il conducende del Tir, Sandro Pianetta, 53 anni, di Villamassargia ma residente a Villaspeciosa, ha provato a frenare, un gesto istintivo ma inutile. È sceso dal camion, scioccato, e i medici del 118, arrivati poco dopo, hanno dovuto soccorrere solo lui. «Ogni giorno, anche in questro tratto di rettilineo, ci sono dei pericoli» dicono sempre i dipendenti della Q8. Quel pezzo di Sassari-Olbia, compresa tra i chilometri 48,3 e 52, è rimasto chiuso ore per permettere ai carabinieri di fare i rilievi e ai vigili del fuoco di estrarre dalle lamiere dell’Opel Astra il corpo di Lina Lezzeri. Alle 11, la circolazione è tornata alla normalità. Non la vita di una famiglia distrutta dal dolore. L’ennesima.

Quella di ieri è un’altra croce della Sassari-Olbia. «Alla luce dell’ennesima tragedia, il Comitato popolare ricorda all’Anas e agli enti competenti (Province e Regione) le richieste fatte anche lo scorso 7 febbraio - scrive Rita Padre, presidente del comitato per la 4 corsie -. In quella occasione, come nelle precedenti a Olbia e Cagliari nel 2010, il Comitato aveva sottolineato l’estrema pericolosità derivante dall’insufficiente manutenzione straordinaria, richiedendo per l’ennesima volta all’Anas la messa in sicurezza dell’arteria.

In attesa che partano i cantieri per la nuova strada, e coscienti che comunque il problema dovremo portarcelo dietro per svariati anni, le richieste pressanti del Comitato riguardavano la sistemazione immediata del manto stradale, un piano articolato giorno-notte di controlli sulla percorrenza, il rifacimento della segnaletica orizzontale e la sistemazione di barriere per impedire il pericolosissimo attraversamento da parte di animali. In particolare, per l’adozione di immediati strumenti e programmi di controllo, il Comitato si aspetta che il prefetto convochi senza ulteriori indugi la conferenza dei servizi per consentire che le nostre più che legittime e civili richieste possano essere messe in atto».

La Nuova Sardegna

martedì 15 febbraio 2011

Nuova croce sulla Olbia-Sassari, muore donna di 44 anni

SU CANALE. Una donna di 44 anni, Angela Maria Nicolina Lezzeri, originaria di Nughedu San Nicolò ma residente a Olbia, è morta in un incidente stradale all'altezza di Su Canale. Poco dopo le 8 la Opel Astra condotta da Lezzeri, si è scontrata con un camion, perchè la donna avrebbe tentato di evitare un piccolo animale che attraversava la strada. Lezzeri dopo due violente sbandate ha perso il controllo della sua auto, finendo contro un camion che procedeva in senso contrario. Il conducente del camion non ha riportato lesioni ma è rimasto sotto choc.
La Nuova Sardegna

mercoledì 9 febbraio 2011

Ok la valutazione di impatto ambientale per la strada Olbia-Sassari

(ASCA) - Cagliari, 7 feb - ''Abbiamo compiuto un altro passo in avanti importante per la realizzazione di un'opera fondamentale per il territorio e strategica per la Sardegna.

Il nostro e' un impegno che trova conferma nelle varie fasi che si stanno via via compiendo e che proseguira' giorno per giorno con la massima determinazione fino al risultato finale''. Cosi' il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha commentato la firma da parte del ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, della Valutazione di impatto ambientale per la superstrada Sassari-Olbia.

La notizia e' stata comunicata stamane dall'assessore dei Lavori pubblici, Sebastiano Sannitu, a Olbia in occasione del consueto incontro con il comitato popolare ''Pro strada Sassari-Olbia a quattro corsie''.

''La definizione della VIA (valutazione impatto ambientale) era molto attesa - ha detto l'assessore - ora resta solo il visto formale del ministero dei Beni culturali che riteniamo si avra' in settimana con la firma del ministro Bondi''.

All'incontro odierno hanno preso parte il presidente della Provincia di Olbia Tempio, Fedele Sanciu, e, in rappresentanza del Comitato, Rita Padre, esponenti del sindacato, Marco Tarantola e Stefano Lubrano, rispettivamente direttore e presidente della Confindustria Nord Sardegna. Sannitu ha quindi riferito la nomina da parte dell'Anas dei due tecnici responsabili dei procedimenti per gli interventi sulla nuova strada. ''Le prossime scadenze - ha concluso l'assessore dei Lavori pubblici - riguardano la consegna dei progetti dei lotti 0 e 1 e quindi le conferenze di servizi conseguenti da tenersi a fine mese o nei primi giorni di marzo''.