lunedì 15 giugno 2009

I deputati Sardi del PD: "Garanzie sui tempi e le risorse disponibili"

"Vorremo che il nome de La Maddalena sia legato a eventi internazionali che proiettino l'immagine dell'isola a livello internazionale, così come sarebbe stato col G8", ha detto Giulio Calvisi. Il Pd chiede che il decreto Abruzzo contenga una specifica garanzia sui tempi e sulle risorse disponibili, ma i deputati sardi del Pd richiedono anche tutela per le imprese esecutrici dei lavori. "Al momento le uniche ad aver percepito i fondi stanziati sono quelle appaltatrici, per le subappaltatrici non vi è il becco di un quattrino e si tratta soprattutto di ditte sarde. Ma chiediamo - hanno aggiunto i deputati del Pd - anche dei risarcimenti per gli albergatori, i ristoratori, chiunque abbia creduto nel rilancio dell'isola attraverso il summit. Per ora, stando ai provvedimenti in campo, i fondi non ci sono. Le strade non si fanno con i comunicati stampa. Il Pdl parla di accreditamento dei fondi Fas come se fosse una cortesia che viene fatta alla Sardegna. Dimenticano che sono soldi della Sardegna.

LA OLBIA-SASSARI. Il finanziamento della Olbia-Sassari, infatti, era stato disposto dal Governo Prodi, devono restituire i soldi. Senza gli emendamenti non vi sarà la Sassari-Olbia e non ci saranno le misure per le imprese". "Gli emendamenti hanno tutti una copertura economica - ha sottolineato Calvisi - si tratta di 750 milioni di euro che possono essere presi dal Fondo strategico per interventi di opere pubbliche della Presidenza del Consiglio". Per i deputati infatti anche gli oltre 500 milioni di euro per la Olbia-Sassari sono finiti nel Fondo strategico per le Infrastrutture.

IL SINDACO COMITI. All'incontro odierno oltre al senatore Gian Piero Scanu era anche presente il primo cittadino di La Maddalena, Angelo Comiti: "l'ex ospedale militare di La Maddalena rischia di diventare una cattedrale nel deserto. Di fronte passa una strada. Ci sono altri problemi - ha spiegato Comiti - che ne impediscono il concreto utilizzo e vanno eliminati, perché solo così si potrà fare un bando di affidamento. Dovremo discutere delle opere collaterali il prossimo 23 giugno nella Conferenza di servizi che è stata rimandata per ben cinque volte. Il Governo deve fare la sua parte, deve dare risorse".


da L'Unione Sarda

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