sabato 28 novembre 2009

Bruno: Olbia-Sassari subito in consiglio














Mario Bruno (capogruppo Pd in consiglio regionale).

«Martedì prossimo il presidente della Regione riferisca all'Aula sulla situazione dei fondi Fas per la realizzazione della nuova strada Sassari-Olbia». Lo ha chiesto oggi (venerdì) in Consiglio regionale il capogruppo del Partito democratico, Mario Bruno. Cappellacci secondo l'ordine del giorno approvato dal Consiglio lo scorso 14 ottobre, si sarebbe dovuto impegnare a fornire risposte concrete sulla costruzione della strada entro il mese di novembre. «Un iter già avviato - secondo il capogruppo del Pd - e soprattutto niente che non rientrasse nelle sue ormai vane promesse elettorali».

«Tra le altre cose, quel giorno Cappellacci ci ha detto che i soldi per la nuova strada a quattro corsie Sassari-Olbia c'erano – continua l'esponente democratico – Anzi, che nel giro di poche settimane il Cipe avrebbe deliberato sul Par-Fas della Regione Sardegna che mette a disposizione 470 milioni di euro perla nuova strada». Nella stessa occasione il Governatore ha rassicurato il Consiglio sull'intesa Governo-Regione e sulla copertura completa dell'opera con 632 milioni di euro.

Salvo poi smentite dalla sua stessa coalizione con il sottosegretario Pizza che, rispondendo al deputato Pd Calvisi, ha sostenuto l'inesistenza di impegni precisi da parte del governo e che gli unici atti a disposizione fanno riferimento all’intesa firmata tra il governo Prodi e la giunta Soru. «Non ci restava che attendere il Cipe – dice infine Mario Bruno - Ma nella riunione del 6 novembre si è parlato d’altro, della Sicilia, del nord, ma non dei sardi: la Sardegna aspetta ancora ed il Consiglio Regionale attende, sulla base dell’ordine del giorno unitario, che Cappellacci riferisca per “adottare le iniziative conseguenti”».

giovedì 26 novembre 2009

Scontro frontale vicino a Monti, grave bimbo di 2 anni

OLBIA. Lunedì scorso, un bambino olbiese di due anni è rimasto gravemente ferito nello scontro sulla Sassari-Olbia tra la Focus guidata dal padre (a bordo c’era anche la mamma) e una Punto condotta da una donna di Porto Torres. Trasportato in elicottero a Sassari, il piccolo è ricoverato in rianimazione, ma non è in pericolo di vita.

sabato 21 novembre 2009

Dopo la delusione da Su Canale parte la protesta itinerante

SU CANALE. In questi mesi hanno esposto il loro striscione in più di un’assemblea pubblica, una protesta silenziosa ma sempre viva che rivendica “474 milioni di euro per il diritto alla vita”. La deliberazione del Cipe di novembre, attesa con fiducia, non è arrivata, l’ennesimo nulla di fatto che ha iniettato un’ulteriore dose di amarezza nel “Comitato Pro strada Olbia-Sassari quattro corsie”. Che annuncia nuove iniziative «per tenere alta la protesta». Il comitato spontaneo di cittadini diventerà itinerante, così è stato deciso nell’incontro dell’altro ieri, a Su Canale. «Chiederemo ai presidenti delle province di Olbia e di Sassari e ai sindaci dei comuni galluresi di organizzare consigli provinciali e comunali aperti, dove poter andare e discutere del problema - spiega la presidente del movimento popolare, Rita Padre -. Inutile dire che in questi mesi abbiamo aspettato fiduciosi le riunioni del Cipe per lo stanziamento dei fondi Fas per la quattro corsie e ancora una volta le nostre speranze sono andate deluse. Indipendentemente dalle dichiarazioni politiche di uno e dell’altro schieramento, di concreto non c’è ancora nulla. Per quanto ci riguarda, riteniamo che la via migliore sia recuperare i fondi Fas che erano già destinati alla Sardegna, ciò significa che tutti i nostri politici, dal sindaco del più piccolo comune fino all’esponente del governo centrale, devono battersi con forza per riaverli. La nostra lotta parte dal basso, è la voce di semplici cittadini: possiamo tenere alta la protesta ed è quello che intendiamo fare, ma poi, chi deve agire nelle sedi opportune, non possiamo essere noi». Intanto, il Comitato, che rappresenta le comunità di Monti, Chirialza, Su Canale, Enas e Olbia, ha ripreso a riunirsi nel centro sociale di Su Canale con cadenza settimanale (la prossima assemblea è mercoledì alle 20.30), per mettere a punto le nuove iniziative. Ieri sera, una delegazione ha partecipato all’incontro-dibattito per approfondire le recenti vicissitudini relative alla strada che si è svolto a Sassari, organizzato dal comitato «Obiettivo Sassari-Olbia». «Cercheremo, inoltre, di essere presenti col nostro striscione nelle varie assemblee pubbliche, come già fatto, ad esempio, qualche settimana fa in occasione della presentazione del piano casa o sabato scorso nell’incontro del Pdl», conclude Rita Padre. Un modo per ricordare a tutti che c’è un problema da risolvere. - Tiziana Simula

giovedì 19 novembre 2009

Convocazione riunione di comitato

L'assemblea è convocata per mercoledì 25 novembre 2009, ore 20.30, presso la sede del comitato - centro sociale, via La Palazzina n°41, SU CANALE.
Si prega di partecipare.

Su Canale, lì 19 novembre 2009

Per delega del Presidente
Diego FRESU

mercoledì 18 novembre 2009

Olbia-Sassari: Strada promessa in una terra dimenticata

Finanziamenti rimandati in eterno, dichiarazioni mai mantenute. La storia infinita di una rete viaria assassina che nessuno vuole cambiare

Lo so, per molti di voi quello che sto per dire potrà sembrare assurdo, ma vi prego di credermi sulla parola: oltre i confini del Billionaire e di villa Certosasi estende una terra chiamata Sardegna, lo giuro. Non è vero quello che vi dice Studio Aperto, non si inabissa una volta passato di moda il ballo estivo dellaproboscide, continua a galleggiare, seppur tra molte difficoltà. Non starò a dilungarmi narrandovi ciò che succede da quelle parti durante la stagione delle piogge, quando Ryanair taglia l’80% dei suoi voli e rende così molto più difficoltoso l’accesso all’Europa, vi racconterò invece le tristi vicende di una strada che per lo stato italiano risulta sicuramente marginale, ma che la nazione sarda considera fondamentale: la famigerata Sassari-Olbia, S.S. 597.

LA STRADA CHE UCCIDE - Già il solo definire strada questa mulattiera può risultare un insulto alla ragione, ma se si considera che attraversa tutto il nordSardegna e collega due tra i tre più importanti aeroporti dell’isola, Olbia e Alghero, e due tra i tre più importanti porti, Olbia e Porto Torres, si può arrivare a intuire i danni che le pietose condizioni di questa via di comunicazione infliggono all’economia sarda. Facciamo pure finta di dimenticarci che dal 1995 ad oggi questi cento chilometri di curve e saliscendi hanno provocato la morte di 75 persone, molte delle quali hanno avuto l’unica colpa di percorrere il tratto di strada sbagliato nel momento sbagliato, e concentriamoci sugli avvenimenti degli ultimi due anni. Nel 2007 l’ex governatore Soru, dopo aver portato a termine la dismissione della base americana a La Maddalena, propone (per Renato Soru “proporre” è un eufemismo, lui tende a imporre) al suo “governo amico” di turno guidato da Romano Prodi di organizzare il futuro G8 proprio a La Maddalena. L’intento era soprattutto quello di attuare una rapida bonifica delle aree precedentemente soggette a servitù militare e di dare nuova visibilità al territorio. L’ex giuntaregionale, conscia dell’opportunità che gli si presentava davanti, ne approfittò anche per inserire la realizzazione della nuova strada a quattro corsie all’interno delle procedure accelerate del G8, così da essere sicuri di portarla a termine in tempi se non brevi, quanto meno umani. Per non gravare sulle casse statali, la regione avrebbe pagato attingendo dai di fondi FAS ad essa spettanti, anche se, trattandosi di strada statale, non ci sarebbe stato nulla di strano se i finanziamenti fossero provenuti dallo stato, ma tant’è.

G8? MEGLIO DI NO - Tutto pareva andare per il meglio (solo per quanto riguardva la strada, non per l’Italia o la Sardegna), ma il governo Prodicrolla e il nuovo-vecchio presidente del consiglio Berlusconi inizia subito a manifestare un certo fastidio nei confronti del G8 a La Maddalena. Credo che, dal suo punto di vista, sia comprensibile: destinare così tante risorse ad un’isola lontana il cui peso elettorale è poco o nullo doveva apparirgli uno spreco mica da poco. Prova a sondare il terreno per un eventuale G8 a Napoli: «E’ un desiderio, è un sogno, ma ci sto lavorando», perché «servirebbe per attirare l’attenzione degli stati stranieri su Napoli». Con l’ex governatore trova terreno poco fertile e con le elezioni regionali a meno di un anno una mossa del genere avrebbe rischiato di fargli perdere una regione che, a giudicare dai sondaggi, era praticamente già sua. Fece marcia indietro. E PROMESSE - Per quanto riguarda quella che i sardi oramai chiamano “la strada maledetta” tutto sembrava filare liscio e le varie procedure burocratiche venivano espletate piuttosto velocemente (per la media italiana): l’ANAS appone la sua firma e la regione indice la gara d’appalto. Però il governo italiano non sta con le mani in mano e fa la prima mossa ad effetto: con la finanziaria del 2008 taglia 10 miliardi di fondi FAS. Provate ad indovinare cosa succede ai fondi che il CIPE avrebbe dovuto stanziare a dicembre del 2008? Esatto, sono spariti, ma il governo, in vista delle imminenti elezioni regionali, diede ampie rassicurazioni. Da allora i fatti si susseguono velocemente e a febbraio del 2009, pochi giorni prima delle elezioni, ancora nulla. Berlusconi però tra gennaio e febbraio diventa sardo a tutti gli effetti e trascorre tutti i fine settimana in Sardegna per dare man forte al suo prescelto: Ugo Cappellacci. Insieme, a Cagliari, promettono che il CIPEprossimo venturo di marzo avrebbe stanziato i fondi non solo per la Sassari-Olbia, ma anche per molte altre opere viarie fondamentali. Trionfo elettorale scontato e altrettanto scontata deliberadel CIPE priva degli stanziamenti per la strada. Il povero Cappellacci secondo voi si sarebbe mai potuto arrabbiare dopo una campagna elettorale incentrata sul leitmotiv del “governo amico”? Ma certo che no, lui è il governatore del sorriso e quindi assiste sorridente mentre i suoi connazionali sardi vengono imbrogliati.

LA STORIA SI RIPETE - Va bene, siamo solo all’inizio, poi, da marzo a novembre, le cose saranno sicuramente migliorate. Ovviamente no, anzi: il G8 è stato scippato e le vecchie promesse sono state sostituite da nuove promesse sfavillanti. Governo e regione hanno firmato un accordo quadro in cui praticamente dicono che i fondi ci sono e, guarda caso, sono gli stessi che sarebbero dovuti essere stanziati un anno fa, quando su quella strada c’erano morte circa 10 persone in meno. A metà ottobre Cappellacci, trionfante per l’accordo con il governo, nega che vi sia mai stato uno scippo dei fondi FAS. Figuriamoci, si è trattato solo di un prestito, e che diamine! Sa che la pazienza dei sardi è agli sgoccioli e così annuncia che il prossimo CIPE di inizio novembre stanzierà finalmente quei fondi. La riunione del CIPE si è tenuta il 6 di novembre e i fondi non sono stati stanziati.

CROCI E CROCIFISSI - Il centro sinistra non aspettava altro ed inizia a protestare mentre il centro destra emette solo brevi comunicati in cui nega qualsiasi scippo, forse dimentico dei toni trionfali usati solo un mese prima al momento della firma dell’intesa con il governo. Cappellacci parla di «sterili polemiche» e dice «Preferisco impegnare più proficuamente il mio tempo confrontandomi costantemente col territorio e i suoi rappresentanti per cercare di individuare le priorità ed i problemi da risolvere tutti insieme». Dopo tutto il governo amico è amico anche quando te lo mette in quel posto per un anno, altrimenti che amicizia sarebbe? Però il 12 di novembre c’è stata la svolta eCappellacci, forse memore di quando era un giuovine e diligente scolaro, ha preso carta, penna ed un ufficio stampa composto da 12 persone neo assunte ed ha scritto una letterina che è stata pubblicata dal Foglio e dall’Unione Sarda, e che viene riportato anche sul sito della Regione Sardegna, in cui esprime tutto il suo disappunto per il mancato finanziamento della strada! Ovviamente scherzo, egli, essendo in odore di santità come il suo capo, ha scritto per protestare contro la recente sentenza della corte europea dei diritti umani. Un crocifisso appeso al muro di un’aula scolastica pare essere più degno di nota di 75 croci ai bordi di una strada.

tratto da: http://www.giornalettismo.com/archives/42001/s-s-597-sassari-olbia-una-strada-promessa-in-una-terra-dimenticata/

martedì 17 novembre 2009

Tavola rotonda nel palazzo della Provincia di Sassari con tema la strada a 4 corsie Olbia-Sassari


Giovedì 19 novembre 2009, presso la sala Angioy del palazzo della Provincia di Sassari, ore 18.00, si terrà una tavola rotonda con tema la mancata realizzazione della statale a 4 corsie Olbia-Sassari. Al convegno parteciperà il nostro comitato e tante altre associazioni.

lunedì 9 novembre 2009

Convocazione riunione di comitato

L'assemblea è convocata per mercoledì 18 novembre 2009, ore 20.30, presso la sede del comitato - centro sociale, via La Palazzina n°41, SU CANALE.
Si prega di partecipare.

Su Canale, lì 13 novembre 2009

Per delega del Presidente
Diego FRESU

domenica 8 novembre 2009

CIPE: Esito seduta del 6 novembre 2009, la Olbia-Sassari menzionata nel verbale.

ESITO DELLA SEDUTA DEL 6 NOVEMBRE 2009
FONDO INFRASTRUTTURE

Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Comitato ha:
• Assegnato 900 milioni di euro per interventi di risanamento ambientale, a valere sulle
disponibilità del Fondo infrastrutture di cui all’art. 18, comma 1, lett. b) della legge
2/2009, attraverso la rimodulazione di precedenti assegnazioni che saranno
successivamente reintegrate. A tale importo si aggiunge l’assegnazione di 100 milioni
di euro a carico del Fondo strategico per il Paese a sostegno dell’economia reale.
• Assegnato 200,8 milioni di euro per interventi urgenti finalizzati al ripristino degli
edifici pubblici nella città e nella provincia de l'Aquila.
• Assegnato 413 milioni di euro alla prima fase attuativa del “Programma opere minori
ed interventi finalizzati al supporto dei servizi di trasporto nel Mezzogiorno”.
• Assegnato 25 milioni di euro a favore del trasporto ferroviario passeggeri a media e
lunga percorrenza.
• Assegnato 80 milioni di euro al 2° lotto del collegamento della Tangenziale di Napoli
con il porto di Pozzuoli.
• Assegnato 58,3 milioni di euro all’ammodernamento tecnologico-infrastrutturale
dell’Aeroporto Falcone - Borsellino di Palermo.
• Assegnato 44 milioni di euro al progetto definitivo degli impianti di segnalamento e
sicurezza delle Ferrovie Sud Est nel comprensorio barese.
FONDO STRATEGICO PER IL PAESE A SOSTEGNO DELL’ECONOMIA REALE
(DELIBERA CIPE 4/2009)
Su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, il Comitato ha:
• Assegnato, in aggiunta ai 900 milioni di euro del Fondo infrastrutture sopra citati, 100
milioni di euro per interventi di risanamento ambientale, anticipati temporaneamente
a carico dell’assegnazione di 3.955 milioni di euro di cui alla delibera n. 35/2009, che
sarà successivamente reintegrata.
• Assegnato 300 milioni di euro per l’anno 2009 e 600 milioni di euro per l’anno 2010,
nell’ambito dell’assegnazione complessiva di 3.955 milioni di euro già disposta con la
2
delibera CIPE n. 35/2009, per il finanziamento degli interventi di ricostruzione in
Abruzzo a seguito degli eventi sismici dell’aprile scorso.
• Assegnato 150 milioni di euro alla realizzazione della rete TETRA a supporto del
Programma Interpolizie del Ministero dell’Interno, di cui 80 milioni di euro a valere
sulle assegnazioni specifiche di 400 milioni di euro previste dalla delibera n. 4/2009.
PROGRAMMA INFRASTRUTTURE STRATEGICHE
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Comitato ha:
• Approvato il progetto definitivo della “Pedemontana Lombarda”, per un importo di 4,1
miliardi di euro.
• Approvato il progetto preliminare della Variante alla s.s. 639 Sistema pedemontano
Lecco - Bergamo, per un importo di 130 milioni di euro, con un’assegnazione di 71,7
milioni di euro a valere sul Fondo infrastrutture.
• Approvato il progetto definitivo della “Linea metropolitana di Milano M4 Lotto 2 -
Sforza Policlinico - Linate”, per un importo di 910 milioni di euro, con
un’assegnazione di 56,1 milioni di euro a valere sul Fondo infrastrutture.
• Approvato il progetto definitivo della “Linea metropolitana di Milano M5 Lotto 2 –
Garibaldi FS – San Siro”, per un importo di 781,8 milioni di euro, con
un’assegnazione di 385 milioni di euro a valere sul Fondo infrastrutture
• Approvato un primo lotto costruttivo non funzionale della linea AV/AC Genova -
Milano “Terzo Valico dei Giovi” con un’assegnazione complessiva di 500 milioni di
euro, di cui 400 a valere su risorse di legge obiettivo e 100 sul Fondo infrastrutture.
• Determinato la 1^ quota annua del contributo in conto impianti di 1.300 milioni di euro
a valere sulle risorse del Fondo Infrastrutture ai sensi dell’art. 4, comma 4 quater, del
D.L n. 78/2009 e preso atto della Relazione sulle attività svolte dal Commissario
straordinario del Ponte sullo Stretto di Messina ai sensi del medesimo articolo.
REGOLAZIONE TARIFFARIA DEI SERVIZI AEROPORTUALI
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Comitato ha:
• Approvata la modifica della Direttiva in materia di regolazione tariffaria dei servizi
aeroportuali offerti in regime di esclusiva di cui alla delibera CIPE n. 38/2007. La
modifica autorizza, in attesa della sottoscrizione dei contratti di programma,
anticipazioni tariffarie dal 2010, fino a un massimo di 3 euro a passeggero, a favore
dei soli gestori aeroportuali che effettuano in autofinanziamento nuovi investimenti
aeroportuali soggetti a validazione di ENAC. La misura effettiva dell’anticipazione
tariffaria è stabilita con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di
concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previo parere del CIPE, in
relazione alla predetta validazione dell’ENAC. La misura tuttavia decade qualora
entro diciotto mesi i gestori non avranno sottoscritto i contratti di programma.
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CONVENZIONI AUTOSTRADALI
Il Comitato ha formulato parere positivo, accogliendo le prescrizioni del NARS e invitando il
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti a tenere conto degli ulteriori suggerimenti del
Ministero dell’economia e delle finanze, in ordine ai seguenti schemi di convenzione unica
tra:
• ANAS S.p.A. – Società Autostrade Meridionali S.p.A.
• ANAS S.p.A. – Tangenziale di Napoli S.p.A.
• Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A. - Tangenziale esterna di Milano S.p.A.
ALTRI INTERVENTI DEL SETTORE INFRASTRUTTURE
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Comitato ha:
• Preso atto del Piano di prefattibilità del nuovo aeroporto di Viterbo.
• Preso atto delle informative trasmesse dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
relative alle seguenti opere:
􀂃 Metropolitana di Brescia.
􀂃 Piastra logistica Porto di Taranto.
􀂃 Ristrutturazione dell’acquedotto Molisano Destro.
􀂃 ATM - Ottimizzazione dell’offerta metropolitana della città di Milano in
occasione dell’Expo 2015.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha illustrato in seduta le seguenti ulteriori
informative:
􀂃 Intervento corridoio intermodale Pontino.
􀂃 Autostrada Olbia - Sassari.
􀂃 Metropolitana di Roma Linea C “tratta T3”.
CONTRATTI DI PROGRAMMA
Su proposta del Ministro dello sviluppo economico il Comitato ha approvato:
• La riduzione del limite minimo degli investimenti complessivi ricompresi nei contratti
di programma, previsto dal decreto ministeriale del 12 novembre 2003.
• La revoca delle agevolazioni relative al contratto di programma “COLACEM”.
• La modifica dei livelli occupazionali previsti per le tutte le iniziative del contratto di
programma “ALI.SAN”.
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COMMERCIO ESTERO E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
Su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello
sviluppo economico, il Comitato ha approvato:
• Il piano previsionale dei fabbisogni 2010-2012 dei Fondi per il finanziamento degli
interventi di sostegno all’internazionalizzazione gestiti da Simest S.p.A.
• Il piano previsionale degli impegni assicurativi della SACE S.p.A. per l’anno 2010.
Su proposta del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con Ministro dell’economia e
delle finanze e con il Ministro degli affari esteri il Comitato ha approvato:
• I termini, le modalità e le condizioni dei nuovi interventi di penetrazione commerciale
all’estero e il finanziamento di studi di prefattibilità, fattibilità e programmi di
assistenza tecnica.
• I termini, le modalità e le condizioni di un nuovo intervento prioritario di carattere
agevolativo volto a rafforzare la patrimonializzazione delle PMI.
SETTORE IRRIGUO
Su proposta del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, il Comitato ha preso
atto di:
• Relazione sullo stato di attuazione del Programma di infrastrutture irrigue nelle aree
sottoutilizzate (delibera CIPE n.133/2002).
• Relazione sullo stato di avanzamento del Programma nazionale degli interventi nel
settore idrico (delibera CIPE n. 74/2005).
COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
Su proposta del Ministro degli affari esteri, il Comitato ha:
• Approvato un nuovo regolamento per il riconoscimento e l’applicazione delle
agevolazioni in favore di imprese miste operanti in Paesi in via di sviluppo.
• Preso atto della raccomandazione OCSE del 25 luglio 2008 concernente la
concessione dei crediti d’aiuto “slegati” anche a favore dei Paesi poveri fortemente
indebitati.
ALTRI ARGOMENTI
Su proposta del Ministro dello sviluppo economico, il Comitato ha approvato:
• L’abbattimento del limite del 30 per cento delle risorse complessive destinate al
finanziamento di interventi infrastrutturali all’interno dei Patti Territoriali.
• La rettifica delle risorse da disimpegnare, di cui alla delibera CIPE 179/2006, sulle
quote assegnate a favore delle Regioni Abruzzo, Marche, Molise e Puglia.
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• La parziale rimodulazione del progetto “Mezzogiorno-Balcani”, con estensione
all’intera area balcanica del sistema informativo A.I.D.A. dell’Agenzia delle Dogane.
• Una proroga dei termini per l’assunzione degli impegni da parte della Regione
Abruzzo sulle delibere CIPE nn. 35/2005, 3/2006, 160/2007.
• L’attribuzione al Fondo di rotazione ex legge 183/1987 della gestione delle risorse
nazionali pro quota complementari alle disponibilità del PON Governance 2007-2013.
Su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, il Comitato ha approvato:
• L’integrazione del cofinanziamento statale ex legge 183/87 in favore del DOCUP
2000-2006 della Regione Abruzzo.
Il Comitato ha inoltre preso atto di:
• Informativa del Ministro dello sviluppo economico sui Programmi Attuativi Regionali
(PAR) FAS 2007-2013 di cui il CIPE ha già preso atto nella seduta del 6 marzo 2009.
• Informativa del Ministro dello sviluppo economico in merito alla necessità di dare
sollecita attuazione ad alcune previsioni legislative concernenti il piano nazionale
banda larga, la riconversione di aree industriali in crisi, i trasferimenti a favore
dell’istituto agroalimentare e il finanziamento delle zone franche urbane compresa la
Regione Abruzzo.
• Informativa del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca sul
completamento del finanziamento del Programma Nazionale di Ricerche
Aerospaziali, a valere su disponibilità residue del MIUR da trasferire al Centro Italiano
Ricerche Aerospaziali.
Infine, il Comitato ha approvato alcune modifiche al Regolamento interno del CIPE di cui alla
delibera n. 63/1998.

venerdì 6 novembre 2009

Menefreghismo del governo verso la Sardegna e la statale Olbia-Sassari - di Diego Fresu

Alla luce di quanto ho appreso, quest'oggi il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), si è riunito: questa volta sembrava fatta, e invece l'ennesimo proclamo per placare gli animi. I fondi per la statale Olbia-Sassari non sono stati sbloccati, in compenso il CIPE con la riunione di oggi ha deliberato i finanziamenti per il ponte sullo stretto di Messina e altre opere da realizzare nel Nord Italia. Credo che tutti noi abbiamo compreso la politica del Governo "Amico" della Sardegna, ma allo stesso tempo tiranno, rubano ai poveri per dare ai ricchi, insomma, piove sempre sul bagnato. Sappiamo benissimo che la Sardegna è l'unica Regione Italiana a non avere neanche un chilometro d'autostrada, una politica seria e un impegno concreto da parte delle amministrazioni locali avrebbe contribuito a una viabilità decente nella nostra regione. Conosciamo tutti la viabilità isolana, tutti noi riteniamo che la statale a 4 corsie Olbia-Sassari sia necessaria, vista la grande mole di traffico, almeno il doppio di quella che si riversa nella 4 corsie per Nuoro (statale 131 dcn). Alla luce di quanto è accaduto, credo che sia giunto il momento di mobilitarci nuovamente, affinché l'opera venga appaltata immediatamente e che la strada Olbia-Sassari venga realizzata con le procedure accelerate del G8. La statale Olbia-Sassari, purtroppo, è una priorità solamente per la Sardegna, popolata solamente da 1.600.000 abitanti; troppo pochi per essere presi in considerazione dal Governo di Roma al contrario della Sicilia.

Il referente del Comitato "Pro Strada Olbia-Sassari a 4 corsie" - Su Canale

Diego FRESU

RIUNIONE CIPE: SARDEGNA A BOCCA ASCIUTTA, NIENTE OLBIA SASSARI, SOLDI SOLO PER IL NORD!

Dichiarazione dell’on. Giulio Calvisi e del Senatore Giampiero Scanu.

Nella riunione del CIPE di oggi non ci sarà nessuno sblocco dei Fondi FAS per la regione Sardegna e per le altre regioni del mezzogiorno.
Il pacchetto di circa 17,5 miliardi che avrebbe dovuto essere deliberato già un anno fa e destinato a sei regioni del Mezzogiorno, tra cui la Sardegna, oltre a Veneto e Lazio, dovrà quindi attendere ancora.
Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha infatti fatto stralciare,per l’ennesima volta, dalla riunione di oggi i piani regionali cui erano destinati i fondi Fas come proposto dal ministro per lo Sviluppo Economica, Scajola. Viene meno in maniera clamorosa l’impegno a sbloccare “a qualunque costo” entro che il 6 di Novembre i finanziamenti FAS per la Sardegna e per il sud.
Salta quindi per l’ennesima volta il finanziamento della Sassari Olbia: ci saremo aspettati che almeno questo progetto fosse deliberato,visti gli impegni assunti solennemente dal Presidente della Regione Sardegna.
Il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli,porta però un pacchetto di 1,3 miliardi di euro a disposizione del Ponte sullo stretto e 500 milioni destinati alle Ferrovie per i lavori del terzo valico ferroviario tra Milano e Genova.
Verrà poi approvato il progetto definitivo per la pedemontana lombarda e la convenzione che serve per far partire la progettazione per la tangenziale est di Milano.
Non manca poi per Milano il finanziamento per la linee metropolitane M4 e M5 . Cosa dire? In un governo a trazione nordista il nord rimane sempre la priorità.
Del pacchetto Matteoli fa parte anche la partita degli aeroporti: la proposta è quella di aumentare le tariffe aeroportuali a partire da gennaio 2010 per finanziare gli investimenti .
Non sono esclusi quindi aumenti delle tariffe aeree anche per la Sardegna.Di fronte a queste notizie non può che crescere l’indignazione.
La rassicurazione date dal Governo su una prossima riunione del CIPE per sbloccare i Fondi Fas da svolgere la prossima settimana sono tutte da verificare. La scusa dei motivi tecnici che avrebbero impedito lo sblocco dei fondi in questa seduta del CIPE, infatti , ci sembra essere piuttosto pretestuosa.
Lo slittamento sembra piuttosto teso a raggiungere l’obiettivo di procedere allo sblocco dei FAS in una fase successiva rispetto alla discussione e approvazione al Senato e poi alla Camera del bilancio di previsione e della finanziaria.Ci auguriamo che tutte le forze sociali ,le rappresentanze istituzionali della Sardegna ,ad ogni livello, facciano sentire la loro voce per dare ai sardi quello che il Governo trattiene indebitamente da un anno.

martedì 3 novembre 2009

Su Campu (Oschiri), incidente stradale, due morti e quattro feriti











Ennesimo incidente sulla Olbia-Sassari (Immagine di repertorio).

In uno scontro fra due autovetture, avvenuto questa mattina, sono morti due nigeriani, Adam Kester, di 26 anni, e Omoregdee Osakphw, di 32, residenti a Olbia. Con la loro auto, sulla quale viaggiavano altri due connazionali ventenni rimasti feriti, ma non in pericolo di vita, ricoverati nell'ospedale di Olbia, erano diretti per lavoro in direzione di Sassari. Il fatto è avvenuto poco dopo le 7 sulla strada Olbia-Sassari. Secondo i primi accertamenti le due auto, una Fiat Punto e un Suv Mercedes, forse a causa del maltempo, si sono urtate in località Su Campu, poco distante da Oschiri. Trasportati dalle ambulanze anche due feriti dell'altra vettura. Sul luogo sono intervenuti il personale del 118, i vigili del fuoco e le forze dell'ordine.

http://www.unionesarda.it/