mercoledì 30 settembre 2009

Strada Olbia-Sassari: lettera-appello firmata da tre vescovi


In data odierna odierna, i vescovi di Sassari, Ozieri e Tempio-Ampurias hanno indetto una conferenza stampa nell'auditorium della chiesa de La Salette sulla questione della strada Sassari-Olbia. A nome delle rispettive diocesi e delle popolazioni interessate all'adeguamento della suddetta arteria, i tre vescovi hanno dichiarato di "essere arrivati alla determinazione di inviare una lettera-appello al Presidente del Consiglio dei Ministri, On.le Silvio Berlusconi, al Presidente della Regione, On.le Ugo Cappellacci, ai Presidenti delle Province di Sassari e Olbia-Tempio, agli Onorevoli Parlamentari, nonché ai Sindaci del territorio interessato. vescovi Sergio Pintor di Ozieri, Paolo Atzei di Sassari e Sebastiano Sanguinetti di Olbia-Tempio, hanno anche aggiunto che "la gravità del problema e il numero dei tragici eventi sono tali da non permettere a nessun rappresentante delle Istituzioni locali, nemmeno a noi uomini di Chiesa, di rimanere muti e inermi di fronte allo snodarsi di questo rosario di morte e di croci. Inoltre, l'altalenante rincorrersi di annunci e promesse di finanziamento e di smentite, di illusori prossimi inizi dei lavori e di improvvisi stop, stanno mettendo a dura prova la fiducia e la pazienza della gente". Di seguito pubblichiamo il testo integrale della missiva firmata dal vescovo di Ozieri, Sergio Pintor, dall'arcivescovo di Sassari, Paolo Atzei e dal vescovo di Tempio-Ampurias, Sebastiano Sanguinetti:

Con la presente lettera noi vescovi delle Diocesi di Sassari, Ozieri e Tempio-Ampurias, osiamo rispettosamente rivolgerci alle Signorie Loro per gli altri incarichi e rispettive competenze che rivestono sul piano nazionale, regionale e territoriale, per presentare un caloroso appello circa la ormai annosa questione della strada Olbia-Sassari.

Ci spingono a fare questo passo le pressanti richieste che riceviamo ogni giorno dalle popolazioni delle nostre Diocesi, sempre più deluse e sfiduciate per le tante promesse non mantenute fino ad oggi, stanche di assistere, impotenti, al costante, quasi quotidiano, stillicidio di incidenti, mortali in 73 casi negli ultimi 15 anni, da cui è segnato ogni tratto dell'arteria, non da oggi totalmente inadeguata ad assorbire l'ingente traffico di mezzi pesanti e leggeri.

Sicuri che la soluzione del problema sta a cuore dalle SS.LL., quanto a noi e alla gente di questo territorio, soprattutto a chi, ogni giorno percorre la strada per ragioni di lavoro, facciamo appello alla Loro sensibilità e responsabilità perché si adotti ogni misura necessaria, nei tempi e nei modi più rapidi possibili, al fine di interrompere questa interminabile catena di morte e di lutti.

L'eccezionalità del nostro intervento, è dovuto all'altrettanta eccezionale urgenza di una soluzione che non può più essere dilazionata nel tempo. Ne sono tragica istanza le vittime degli ultimi giorni, il grido di dolore e le feriti indelebili delle famiglie e delle comunità che hanno perso un loro caro. Sono numeri da catastrofe naturale o bellica, non più tollerabili né giustificabili, nemmeno dalla pur acclarata imprudenza nella guida di taluni.

Ci sentiamo di aggiungere, infine, che questo territorio del Nord Sardegna, ha diritto all'attenzione e alla cura delle Istituzioni come ogni altra parte dell'Isola, ma anche in ragione delle sue peculiarità geografiche e socio-economiche, perché lo sviluppo non venga mortificato dalla totale inadeguatezza delle infrastrutture.

Grati della cortese attenzione, in spirito di condivisa unità d'intenti, vogliano gradire il nostro più cordiale ossequio."

http://www.comune.olbia.ot.it/

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