giovedì 3 dicembre 2009

"Facciamo consiglio comunale nella tenda in cui digiuniamo"

OLBIA. Succo di frutta e affetto. I due ribelli del Pdl continuano la loro protesta. Gigi Carbini e Pietro Luciano al secondo giorno di sciopero della fame si nutrono dell’entusiasmo delle persone che li circondano. Protestano contro i tempi infiniti per aprire i cantieri della Sassari-Olbia, contro Regione e Governo. Entrambi di centrodestra. Anche se loro ci tengono a precisare. «Il nostro è un incentivo per mantenere viva l’attenzione sulla 4 corsie non è una accusa a Berlusconi o Cappellacci». La protezione civile ha montato una maxi tenda riscaldata accanto al camper. «È un assalto continuo - dice Carbini -. Non mi aspettavo tanto affetto da parte della gente. Ora chiederemo che venga convocato nella tenda un consiglio comunale straordinario». Il presidio dei 2 del Pdl è diventato una meta obbligata. Una sfilata di consiglieri comunali, regionali, assessori. Il deputato Bruno Murgia dà la sua solidarietà ai dimostranti. La Cisl va in delegazione. Arrivano il sindaco Gianni Giovannelli, tutti i consiglieri del Pdl, l’onorevole Settimo Nizzi. Tutti invitano i due leoni a non mollare. Viene quasi il dubbio che a bloccare i soldi per costruire la strada non sia il centrodestra. Che non si attenda da mesi che il governo Berlusconi sblocchi i fondi. «La gente in macchina si ferma per darci la sua solidarietà - racconta Carbini -, qualcuno è venuto a portarci il succo di frutta. E non dite che è una cosa di centrodestra. Abbiamo ricevuto la chiamata di solidarietà di Marco Varrucciu, e verrà Gesuino Achenza a trovarci. L’iniziativa non ha colori politici e non dite che chi è del Pdl non può chiedere che la strada si faccia subito». Tiene duro anche Pietro Luciano, compagno di digiuno. «Mi sento benissimo - dice -. A tenermi su è l’affetto della gente. Abbiamo avuto una grande risposta. È venuto a trovarci anche il comitato “Pro strada a 4 corsie”. Abbiamo messo una agenda fuori dal camper. Tutti potranno lasciare un messaggio. Non molleremo fino a quando non ci daranno risposte certe. Alle 18,30 ci sarà il concerto di Soleandro, è invitata la città».

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