sabato 21 novembre 2009

Dopo la delusione da Su Canale parte la protesta itinerante

SU CANALE. In questi mesi hanno esposto il loro striscione in più di un’assemblea pubblica, una protesta silenziosa ma sempre viva che rivendica “474 milioni di euro per il diritto alla vita”. La deliberazione del Cipe di novembre, attesa con fiducia, non è arrivata, l’ennesimo nulla di fatto che ha iniettato un’ulteriore dose di amarezza nel “Comitato Pro strada Olbia-Sassari quattro corsie”. Che annuncia nuove iniziative «per tenere alta la protesta». Il comitato spontaneo di cittadini diventerà itinerante, così è stato deciso nell’incontro dell’altro ieri, a Su Canale. «Chiederemo ai presidenti delle province di Olbia e di Sassari e ai sindaci dei comuni galluresi di organizzare consigli provinciali e comunali aperti, dove poter andare e discutere del problema - spiega la presidente del movimento popolare, Rita Padre -. Inutile dire che in questi mesi abbiamo aspettato fiduciosi le riunioni del Cipe per lo stanziamento dei fondi Fas per la quattro corsie e ancora una volta le nostre speranze sono andate deluse. Indipendentemente dalle dichiarazioni politiche di uno e dell’altro schieramento, di concreto non c’è ancora nulla. Per quanto ci riguarda, riteniamo che la via migliore sia recuperare i fondi Fas che erano già destinati alla Sardegna, ciò significa che tutti i nostri politici, dal sindaco del più piccolo comune fino all’esponente del governo centrale, devono battersi con forza per riaverli. La nostra lotta parte dal basso, è la voce di semplici cittadini: possiamo tenere alta la protesta ed è quello che intendiamo fare, ma poi, chi deve agire nelle sedi opportune, non possiamo essere noi». Intanto, il Comitato, che rappresenta le comunità di Monti, Chirialza, Su Canale, Enas e Olbia, ha ripreso a riunirsi nel centro sociale di Su Canale con cadenza settimanale (la prossima assemblea è mercoledì alle 20.30), per mettere a punto le nuove iniziative. Ieri sera, una delegazione ha partecipato all’incontro-dibattito per approfondire le recenti vicissitudini relative alla strada che si è svolto a Sassari, organizzato dal comitato «Obiettivo Sassari-Olbia». «Cercheremo, inoltre, di essere presenti col nostro striscione nelle varie assemblee pubbliche, come già fatto, ad esempio, qualche settimana fa in occasione della presentazione del piano casa o sabato scorso nell’incontro del Pdl», conclude Rita Padre. Un modo per ricordare a tutti che c’è un problema da risolvere. - Tiziana Simula

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