giovedì 11 marzo 2010

Olbia-Sassari, i costruttori: "No alle imprese sarde solo in subappalto"

Tempi certi per la realizzazione della strada Sassari-Olbia, Cappellacci commissario straordinario per i lavori e no alle imprese sarde solo in subappalto. Sono le principali richieste dell'Ance Sardegna, l'Associazione nazionale costruttori edili.

Costruttori pronti a fare battaglia se, soprattutto sulle date e sui subappalti, non avranno risposte immediate. "Siamo preoccupati - ha detto il presidente dell'Ance Sardegna, Maurizio De Pascale - ci avevano offerto ampie rassicurazioni. Eravamo d'accordo ad esempio sulla partenza immediata con i fondi disponibili, 160 milioni sui 620 che occorrono per realizzare l'opera. Avevamo detto sì anche al via per gli otto lotti assegnando a ciascuno 20 milioni. Ed eravamo favorevoli a forme di finanziamento come il project financing o il leasing in costruendo. Ora però le notizie che si stanno accavallando non ci lasciano tranquilli".

Il no alle imprese sarde solo in subappalto è categorico: "Non lo tollereremo mai più. Per questo - ha proseguito De Pascale - chiediamo che il presidente della Regione Cappellacci sia nominato commissario per la realizzazione di quest'opera".

Preoccupazione anche nel Sassarese e in Gallura, territori direttamente interessati ai lavori.

"Dovrebbe arrivare un decreto del presidente del Consiglio - ha detto Andrea Piredda, presidente Ance per la provincia di Sassari - ci avevano garantito le procedure d'urgenza. E ci auguriamo che le imprese sarde siano in prima fila. Se così non fosse faremo battaglia".

Costruttori, dunque, in trincea: "Pronti a forme di lotta per noi inconsuete - ha annunciato De Pascale - ma su questo punto non faremo mezzo passo indietro. Perchè siamo passati da 72 mila a 62 mila addetti nel settore costruzioni. Diecimila posti di lavoro che non ci sono più. A Nuoro c'è stato un calo del 60%, a Sassari quasi del 30%. Vogliamo fare gli imprenditori con un sistema di certezze". Il timore è che si decida tutto a Roma: 'C'è il rischio - ha avvertito Giampiero Cabras, presidente Ance per la provincia di Oristano- che tutte le scelte vengano fatte nella sede centrale".

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