giovedì 12 agosto 2010

"Andiamo a manifestare a Cagliari"

OLBIA. Come il gioco delle tre carte, i finanziamenti per la Sassari-Olbia a quattro corsie non si sa dove sono. Qui o lì, fondi Fas, leasing costruendo, mutui. Una beffa per il nord Sardegna. Il Pd si mobilita, il senatore Gian Piero Scanu e il consigliere provinciale Antonio Perinu attaccano: «Basta con le bugie, vogliamo certezze». Quasi una beffa le ultime parole dell’assessore regionale Angelo Carta: «Il leasing non si può fare, è troppo costoso». Proprio l’esponente sardista aveva difeso a spada tratta l’ipotesi, bollato come strumentali le critiche di chi diceva che quel progetto era irrealizzabile. «Una triste commedia - dice ora il senatore Gian Piero Scanu -, in cui si evidenzia solo il cinismo di chi continua a sbandierare promesse». Il parlamentare gallurese se la prende con gli esponenti della giunta regionale. «Cappellacci e i suoi assessori ci hanno preso in giro. Bene farebbero a venire qui in Gallura a spiegare come intendono procedere. Senza però fare riunioni carbonare, ma ascoltando anche gli esponenti della società civile». «Credo - prosegue Scanu - che i sardi, visto come stanno andando le cose, abbiano diritto ad alzare la voce, a sottolineare come il governatore della Sardegna stia mentendo. E’ incredibile come si possa, con questa leggerezza, passare dai fondi Fas al leasing, e poi al mutuo e ancora ai fondi Fas, senza dare certezze alla comunità. Non solo si sta perdendo il treno della corsia preferenziale garantito a suo tempo dal G8, ma anche la speranza che l’opera venga effettivamente fatta». La proposta di Scanu è decisa. «Servono certezze entro agosto - dice -, ci faccia sapere il presidente Cappellacci e l’assessore Carta se ci sono soluzioni reali. Scaduto questo termine credo che sia giusto ricordare che avevamo rinviato la manifestazione di protesta a Cagliari e che andremo sicuramente sotto il palazzo della Regione a protestare con forza». Antonio Perinu, ex sindaco di Oschiri e ora capogruppo del Pd in consiglio provinciale è ironico. «E’ andata come previsto. Sono state dette altre bugie, e intanto la strada resta sempre a due corsie, pericolosa per tutti coloro che devono percorrerla». Perinu chiama in causa anche le istituzioni galluresi. «Dico che mi aspetto una decisa presa di posizione del presidente della Provincia Sanciu e del sindaco di Olbia Giovannelli, che si erano resi garanti sulla buona riuscita dell’operazione». Perinu annuncia la prossima mossa del proprio partito. «Chiederemo la convocazione in tempi strettissimi di un consiglio provinciale straordinario. C’è la dignità di un intero territorio in gioco».

lanuovasardegna.it

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