giovedì 12 marzo 2009

Tra le questioni ancora aperte l'alluminio e la Sassari Olbia

Tre spine al fianco del governatore: la circoscrizione sarda per le elezione europee, la situazione dell’alluminio nel Sulcis, la srada Sassari-Olbia. Impegni presi in campagna elettorale che sembrano distanti. «È un dovere lavorare per realizzare gli impegni presi in campagna elettorale», dice. E Cappellacci rigetta le accuse che arrivano dal sassarese sul suo silenzio nella tempesta dovuta anche alla scarsa rappresentatività del territorio: «Non c’è silenzio da parte mia, solo che sto facendo di tutto per ottenere risultati. Sto lavorando: ho sentito il Cipe, il ministro e Berlusconi».  Domani il governatore avrà due riunioni a Roma con Berlusconi e alcuni ministri: la prima proprio per i fondi destinati alla nuova strada Olbia-Sassari; la seconda sulla crisi dell’Eurallumina di Portovesme. «Di mattina», ha riferito Cappellacci, «vedrò il ministro per gli Affari regionali (Raffaele Fitto, Ndr) e il presidente Berlusconi, mentre la sera incontrerò il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola. La crisi di Eurallumina», ha ricordato il presidente, «non dipende da volontà del livello politico italiano. C’è un’azione in corso per creare le condizioni affinchè la fermata degli impianti, collegata alla crisi internazionale sia la più breve possibile. Dobbiamo agire in fretta e fare in modo che i crediti Iva della Rusal possano essere destinati al pagamento dei debiti con le ditte d’appalto dello stabilimento.  Sul collegio unico per le elezioni europee, invece, quasi nessuna speranza: «Abbiamo fatto un tentativo in extremis, ma sarà difficile riuscirci per la prossima scadenza», ha detto Cappellacci, «sarà per le elezioni successive»

La Nuova Sardegna , 11 Marzo 2009

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